Qui vi consigliamo la formula più semplice del gioco del poker, perché comporta meno rischi: i “Sit and Go”. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come giocare un Sit and go.
Cosa sono i Sit and Go
Un tipico tavolo di Sit and go di poker Texas Holdem è composto da 6, 9 o alle volte anche 10 giocatori dove vengono premiati i primi due e a volte anche i terzi classificati. Le differenze con i tornei di poker classici sono molte, la prima è sicuramente lo stack di partenza che in genere è pari a 1500 chips.
Il guadagno che deriva dal giocare i Sit and Go non va calcolato nel breve periodo, ma bensì nel lungo, questo dipoende dal fatto che giocherete molte mani come 60%/40%, 70%/30% e 80%/20% che risulteranno profittevoli soltanto dopo molte partite.
Ci sono tantissimi siti online con tornei sit and go che iniziano non appena si raggiunge il numero minimo di giocatori necessario, infatti è una formula molto ricercata dai pokeristi online e solitamente i siti più famosi offrono molti tavoli di gioco.
Giocare a sit and go richiede diverse capacità rispetto alla versione “cash” e assomiglia di più a tornei multitavolo, in quanto il numero delle chips a disposizione è limitato. Per questo motivo è molto importante, sin dall’inizio, proteggere le vostre chips.
Cercheremo ora di dare dei consigli su come giocare un Sit and Go, come imparare ad interpretare le varie fasi e riconoscere quelli che sono gli errori più frequenti nei quali si può inciampare.
Come giocare un Sit and Go
I Sit and Go sono divisi in tre fasi, ognuna delle quali richiede una diversa strategia.
Analizziamo una per una tutte le fasi di una giocata:
La fase iniziale
L’inizio del Sit and Go è molto importante e per fare in modo che tutta la partita vada bene e si arrivi a premio bisogna cercare di evitare scontri di ampia portata. Non c’è infatti alcun bisogno di fare bluff altissimi o di forzare il proprio gioco: ci saranno un sacco di occasioni del genere in seguito, quindi l’ideale è mantenere una modalità di gioco accorta ed evitate di prendere rischi inutili.
Mani come J-J/10-10/A-K andrebbero passate preflop se ci troviamo di fronte a un all in mentre il call è giustificato soltanto se il vostro avversario ha già perso parte delle sue chips, questo perché probabilmente non sta preservando al meglio il suo stack e vuole rifarsi subito cercando di raddoppiare.
Le coppie piccole sono facili da giocare nelle prime fasi, quindi potete fare call a un rilancio senza spendere ulteriori chips dopo il flop, perché o si fa tris o si passa. Evitate di fare bluff sul flop solo perché pensate che il vostro avversario non abbia nulla, questo infatti risulterebbe abbastanza inutile e sbagliato perché queste mani, in questa fase, vanno giocate solo per trarre il massimo vantaggio.
La fase intermedia
Durante le fasi intermedie dei tornei Sit and Go, una volta che i blinds hanno cominciato a salire un po’ rispetto alle fasi iniziali e una volta che il tavolo ha registrato le prime eliminazioni, arriva il momento di “attivarsi”. A questo punto del gioco i blind saranno 50-100 o 75-150 e potrete azzardare qualche furto sul piccolo e grande buio. Siate molto svegli e attenti perché in questi casi dovete essere pronti a buttare le carte se un giocatore, a eccezione del big blind, andrà in all in, infatti il big blind è l’unico che potrete permettervi di chiamare perché in linea di massima interpreta il vostro raise come un tentativo di furto e quindi potrebbe avere anche una mano mediocre.
In generale il semplice call, senza rilanciare, è una giocata sbagliata, quindi se pensate di avere una mano degna di essere giocata ma non rilanciata vi consigliamo di evitare di farlo soprattutto se dopo di voi ci sono giocatori short stack che potrebbero andare in all in da un momento all’altro.
Inoltre poiché in questo caso passerete la vostra mano è del tutto inutile sprecare un intero big blind in questo modo.
La fase finale
Questa è la fase in cui si fa sul serio. Quando il vostro Sit and Go vede ancora in gioco solamente quattro giocatori, cominciate a fare raise molto più spesso di prima.
Con un piccolo stack, questa è una scelta obbligata. Con uno stack consistente, invece, questa strategia di sit and go vi permette di vincere moltissimi pot attaccando gli stack inferiori.
Gli altri giocatori hanno paura di uscire in zona bolla, e questa è una situazione che dovete imparare a sfruttare al meglio ai danni degli altri e, ovviamente, a vostro vantaggio.
Se in zona bolla c’è un giocatore con un grosso stack che parla dopo di voi, uscite direttamente di resto, in modo da non dare all’avversario l’opportunità di “farvi una prepotenza”, ma mettendolo direttamente davanti a una decisone difficile.
Le mani con cui andrete all in saranno molte, perché questa è la fase in cui si decide tutto e di conseguenza dovrete prendervi i vostri rischi, è questo il momento migliore per giocarvi i “coin flip”, ma anche di rischiare colpi nei quali potrete partire sotto.
Un altro consiglio fondamentale che bisogna seguire nel Poker Sit and Go è quello di non lasciare mai le mani forti. Non importa quali siano il vostro stack e quello degli avversari, o in che livello di blind siete: non rilanciare è sempre un errore. Se siete nella prima fase e decidete di non rilanciare KK, correrete il serio rischio di far entrare troppi giocatori nella mano con mani marginali.
Andare all in con mani dominate è uno degli errori più comuni. Se siete nella fase intermedia e in short stack, avendo magari 4/5 big blind, le carte conteranno veramente poco. Se invece siete in una situazione differente, in cui avete possibilità di scelta, il consiglio è evitare di andare all in con mani come A-x, K-x, Q-x che nel caso verrebbero chiamate sarebbero quasi sicuramente stradominate.
Sempre meglio andare all in con mani come 6-5 7-8 8-9 o addirittura 7-3: sono mani libere, mai dominate di fronte al call dei vostri avversari (a meno che non vi girino una coppia), e con le quali allo show down avete una possibilità di vittoria pari al 40%.
Cercate di sfruttare al meglio la fortuna e provate a vincere il vostro Sit and Go applicando i nostri consigli.
Non ci resta che augurarvi: Buona fortuna!