Come Calcolare le Probabilità nel Poker
Calcolare le probabilità nel poker: una vera e propria arte. I giocatori più esperti e di successo sanno alla perfezione come farlo al meglio, e in questa guida puoi scoprirlo anche tu!
Di seguito cerchiamo di fornirvi una piccola guida su come calcolare le percentuali nel poker online. Si tratta di principi di semplice matematica accessibili a tutti.
Partiamo dagli aspetti fondamentali di una partita al tavolo verde tra i casino online italiani che offrono il poker. Ogni volta che si prende parte a una mano bisognerebbe analizzare tre fattori: quante chips che ci sono nel piatto; quanto bisogna pagare per partecipare alla mano; quante probabilità di vittoria si hanno.
Come Calcolare Out e Pot Odds
Prima di spiegare per come calcolare le probabilità nel poker online, è importante introdurre il concetto di out. Gli out sono le carte che ci consentono di chiudere i nostri progetti. Facciamo un esempio: abbiamo in mano K-Q, e il flop è J-10-3, siamo quindi di fronte a un progetto di scala bilaterale. Quali e quante sono le carte che ci permettono di chiudere la nostra scala? Abbiamo i quattro 9 e i quattro A, vale a dire 8 carte utili. Queste 8 carte sono i nostri out.
Una volta introdotto questo concetto si passa a calcolare le probabilità in percentuale, vale a dire i pot odds.
Il concetto di pot odds è uno dei più importanti nel mondo del poker e si riferisce al rapporto fra l’ammontare del piatto e quello della puntata.
Per esempio, se ci sono € 10 nel piatto e avete puntato € 2 allora avete i pot odds di 5 a 1. Se invece puntate € 5 nello stesso piatto di € 10 allora avrete i pot odds di 2 a 1.
Tenere presente l’ammontare del piatto è fondamentale. Se giocate a Limit poker dovete invece contare il numero delle puntate nel piatto invece dell’ammontare in denaro. Quando le puntate raddoppiano, come nell’Hold’em, allora contate le big bets come se fossero due small bets. Se state giocando a Pot-Limit o a No-Limit, allora è un po’ più difficile calcolare il piatto e, quindi, gli odds non saranno ugualmente esatti. Nonostante ciò, dovete comunque continuare a calcolare gli odds.
Un buon consiglio può essere quello di usare un calcolatore di pot odds quando giocate a poker online, in modo da calcolare velocemente le vostre probabilità nel poker online.
Una volta che sapete quali sono i vostri pot odds, quello che dovete fare è cercare di capire quali carte hanno in mano i vostri avversari e quali chances avete di batterli con le vostre.
Facciamo un esempio pratico per essere più chiari: se state giocando con un progetto di colore sul flop a Hold’em contro un giocatore che secondo voi ha almeno una top pair, ci sono nove carte (i cosiddetti outs che vi abbiamo descritto poco fa) che possono farvi fare il colore. Cosa significa ciò? Semplicemente che avte outs vi danno un 35% di possibilità di fare il colore nel turn o nel river.
ESEMPIO – Prendiamo come esempio una mano. Stiamo giocando una partita $0,50/$1 No Limit, abbiamo KQ di fiori sul bottone e rilanciamo fino a $3. Due giocatori ci chiamano e sul flop scendono J-10-4, con J e 4 di fiori. Decisamente un buon flop per noi che abbiamo un doppio progetto, di scala bilaterale e colore, oltre a due over card.
Il primo giocatore esce puntando piatto, $9, il secondo passa e tocca a noi. Dovremo calcolare i nostri outs, ossia le carte che possono uscire per farci vincere. Se pensiamo che il nostro avversario abbia il J, magari con un kicker relativamente basso, avremo molti outs: 9 per il progetto di colore, 8 per la scala bilaterale e 6 per le nostre due over card, supponendo sempre che il nostro avversario non abbia K-J o K-Q. In totale fanno 23 outs.
Nel piatto per ora ci sono $18($9 pre flop e altri $9 dopo il flop), noi dovremo quindi pagare $9 per vincere un piatto di $18. Avremo quindi 2 a 1 di odds per la nostra giocata. Consideriamo che nel mazzo ci sono ancora 47 carte, se escludiamo le 3 sul flop e le 2 che abbiamo in mano; ventitre di queste 47 ci faranno vincere il piatto (47:23=2,04), quindi gli odds di vincere sono 2 a 1. Essendo anche il piatto 2 a 1 sarà corretto vedere la puntata del nostro avversario.
A volte però ci sono dei casi in cui occorre tenere in considerazione quelle che saranno le puntate future dei nostri avversari; può essere quindi vantaggioso chiamare anche senza la correttezza delle pot odds immediate.
In questo caso parliamo di Implied Odds, ossia le odds che prendono in considerazione le puntate future che pensiamo avverranno nelle mani successive.
Cosa sono le Implied Odds?
Un altro concetto importante è quello di “implied odds”, che si definiscono in base al rapporto fra l’ammontare del piatto attuale e quello che vi aspettate invece di vincere calcolando le giocate future.
Si parla quindi di “probabilità implicite”: se, per esempio, state giocando a Limit Hold’em e il vostro avversario punta € 20 in un piatto di € 80, avete i pot odd di 5 a 1, dal momento che con € 20 potete vincere € 120. Se però pensate che il vostro avversario voglia continuare a puntare o rilanciare sul river, allora i vostri implied odds diventano di 6 a 1 o 7 a 1.
Le implied odds nel poker sono fondamentali soprattutto quando si possiede un progetto e bisogna valutare se, dopo la puntata di uno o più avversari, valga la pena proseguire nel piatto. A volte, come dimostra anche l’esempio sopra, le pot odds immediate non sono matematicamente sufficienti affinché un giocatore che ha un progetto di colore possa vedere una puntata al flop. Ma non sempre è il caso di foldare: se l’avversario, infatti, è un giocatore aggressivo, probabilmente continuerà a puntare anche qualora il board presentasse tre carte dello stesso seme.
Principi e Calcoli Matematici nel Poker
Tra i più importanti, possiamo sicuramente ricordare:
- Il numero delle carte. Ce ne sono 52, ogni valore è ripetuto in 4 carte, ogni colore ne contiene 13.
- Quotazioni e le probabilità: sono nozioni da conoscere imperativamente. Esiste una regola di calcolo piuttosto semplice che vi può dare un’idea delle probabilità che avete di vincere in una determinata mano: dovete moltiplicare per 4 il numero di out nel flop (le prime tre del mazzo), aiutandovi con il turn (la quarta delle cinque carte del board) e con il river (l’ultima carta comune).
- Il calcolo della speranza di vita (o speranza di vincita): è la misura di quanto potrebbe rendervila mano, Può essere un valore positivo o negativo. Calcolare questa speranza è utile per anticipare i rovesciamenti di situazione e decidere quali azioni mettere in atto.
- La quotazione dei montepremi: la relazione tra il montante del montepremi e il montante della puntata. Per esempio, se ci sono 10 euro nel montepremi e voi avete aggiunto 2 euro, la quotazione del montepremi è di 5 contro 1. Se, per fare un altro esempio, avete puntato 5 euro sul montepremi di 10 euro la quotazione è di 2 a 1.
Come calcolare le probabilità nel poker…e vincere!
Dopo questa veloce panoramica su alcuni termini e principi imprescindibili del glossario del poker, vediamo di seguito alcuni passaggi da seguire per diventare un giocatore di poker vincente.
1 Imparate più che puoi sulla vostra versione di poker preferita: per calcolare le probabilità nel poker, è fondamentale tenere in considerazione la variante di poker a cui si intende giocare. Considerate tutte le variabili del gioco prima di calcolare gli odds della mano.
2 Determinate il numero degli out a vostra disposizione. In certe situazioni, avrete soltanto due out, il che significa che costruire una certa mano diventa piuttosto complicato. Per calcolare i vostri out, valutate attentamente la vostra mano dopo il flop e poi decidete quale progetto realizzare. Facciamo qualche esempio pratico di seguito.
- Niente in mano: se avete in mano due carte di semi diversi e inferiori ad almeno 1 delle carte del flop, avete 6 out per ottenere una coppia.
- Coppia servita: se avete in mano una coppia bassa (il che significa che almeno una carta del flop è più alta e può concedere a un altro giocatore una coppia più alta della tua), avete 2 out per ottenere un tris o una mano migliore.
- Due overcard: se avete in mano 2 carte – un asso e una regina per esempio – più alte di una qualsiasi carta del flop, avete 6 out: i rimanenti 3 assi e le rimanenti 3 regine.
- Progetto di colore: è possibile se avete in mano due carte dello stesso seme e il flop comprende due carte dello stesso seme. Con 4 carte dello stesso seme in mano e 13 carte per seme, avete 9 out per fare colore.
- Progetto di scala e di scala bilaterale: immaginate di avere in mano il fante e il dieci di denari e che il flop consista in un 9 di picche, un 8 e un 4 di denari. In tal avreste ben 15 out, con qualunque carta di denari (9 out per ottenere la scala) o qualsiasi regina o 7 (6 out per la scala bilaterale).
3 Calcolate la percentuale relativa al tempo necessario per influenzare la vostra mano con una singola carta.
4 Ricavate la percentuale dal flop al river: in questo caso, il calcolo è un po’ più difficile, perché riguarda due carte che vengono scoperte in fasi diverse, il turn e il river.
5 Considerate la probabilità di chiudere un progetto in relazione al piatto.
6 Determinate le pot-odds. I giocatori professionisti confrontano le pot-odds con le hand-odds prima di scommettere sul turn e il river. Quando le pot-odds superano le hand-odds, è possibile scommettere con maggior sicurezza.
Conclusioni
Abbiamo visto come il poker sia un gioco in cui la componente fortuna non prevale su altri aspetti: ragionare strategicamente ai tavoli verdi può davvero fare la differenza. Conoscere le probabilità nel poker vi darà infatti un margine immediato di vincita contro la maggior parte dei vostri avversari.
Il poker non è un gioco in cui prevale la casualità bensì la ricchezza delle combinazioni possibili, il controllo perfetto delle proprie emozioni, un po’ di furbizia e opportunismo al momento giusto.
Il poker è un mix di matematica e psicologia. Se riuscite a imparare e a gestire al meglio questi due aspetti, vincere sarà molto più semplice.